domenica 3 febbraio 2008

Il collega Rosario Messina e i nemici dell'astrologia


Rosario Messina è un giornalista collega de “La Sicilia”, il maggiore quotidiano della regione. È anche un appassionato di astrologia, ma su quel quotidiano non gli fanno scrivere articoli su tale argomento e, allora, il nostro collega si appoggia ad un piccolo quotidiano, “Il sette”, dove può dare libero sfogo alle sue ire, soprattutto nei confronti di CICAP e compagni e si chiede perché non organizziamo una reazione adeguata all’attacco quasi quotidiano che riceviamo da “lor signori”.
Come sai, caro Rosario, io l’ho fatto tantissime volte e per molti anni, quasi sempre da solo. La cosa non mi spaventava e non mi spaventa, ma oggi mi sembra di leggere l’assoluta inutilità di un fatto del genere.
La massa quasi totale della gente crede che l’astrologia sia quella materia che viene trattata da personaggi tipo Paolo Fox & C. che, pare, siano anche orgogliosi di fare ciò per il 90% della loro attività nel rapporto quotidiano che essi hanno con gli astri.
Dall’altra parte ci sono gli scientisti o scientifisti del CICAP che si “azzuppano il pane” indicando l’assurdità di una simile pratica. Poi ci sono i giornalisti che, per almeno una metà, conoscono la differenza, ma si adeguano. Una volta il Corriere della Sera era orgoglioso di essere rimasto l’unico quotidiano a non pubblicare oroscopi segno-solari: poi ha capitolato anch’esso. E un giornalista, qualunque giornalista, si metterebbe contro il proprio direttore? Quanti sono disposti a licenziarsi o a farsi licenziare per non dovere più strisciare?
Allora, sinceramente, a me sembra che la battaglia che tu vorresti portare avanti, seppure sorretta da fini nobili, sia assolutamente inutile. Però non credo di potermi mettere a fianco di chi si lamenta della caduta totale di valori che caratterizza il nostro vivere (o non vivere) d’oggi. In questo caso, anzi, io penso che l’andazzo quotidiano faccia bene all’Astrologia, naturalmente quella con la A maiuscola. Forse stiamo tornando a tempi in cui una estrema minoranza di studiosi porta avanti un amore viscerale per una disciplina, infischiandosene del resto. Senza usare paragoni esagerati, potremmo dire che gli astrologi di oggi, i “veri” astrologi, sono come una sorta di associazione di templari. Il grande Gustavo Roll era molto schivo e accettava assai di rado interviste e quasi mai pubbliche apparizioni: era meno grande per questo? Lasciate che la gente dica ai propri amici: “Lo sapete che esistono anche gli astrologi?”. I grandi tenori attuali, ma anche ciò che resta di quella élite di cantanti straordinari, da Adriano Celentano a Laura Pasini, a Elton John e a decine di altri artisti che sono il vanto della musica di oggi e di ieri, se ne infischiano se esistono anche pseudo musicisti che vendono moltissimi CD con il titolo “Con Caparezza nella … mondezza”.
Ancora una cosa. Più come cittadino che come astrologo, sono portato a pensare che fra pochissimo tempo, diciamo circa un mese, sarà tirata in ballo anche la povera Lisa Morpurgo che non può più difendersi e, allora, anche se lei non me l’ha chiesto esplicitamente, lo faccio di ufficio.
Lisa, come ho già detto, visse dignitosamente, ma al limite della povertà, per buona parte della vita, soprattutto l’ultima. Accettò di redigere oroscopi segno-solari per Vogue, ma proprio perché ne aveva un assoluto bisogno economico. Non dimentichiamo, però, che Lisa dedicava il 99% del suo tempo e del suo lavoro alla ricerca e l’1% agli oroscopi segno-solari ai quali, naturalmente, non credeva affatto.
Che nessuno osi dire che lei era d’accordo con tale pratica dannosa all’astrologia o se la vedrà con il sottoscritto.

Ciro Discepolo
www.solarreturns.com
www.cirodiscepolo.it

2 Commenti:

Blogger Sergio ha detto...

Caro Ciro,
rispondo a quanto mi hai chiesto in merito ai miei metodi di indagine. Ti do spiegazioni in quanto sono ospite ed è giusto che io sia rispettoso in tal senso.

Non credo esistano due astrologi (come due medici o ingegneri o altro) che usino esattamente gli stessi metodi mentali di ragionamento per giungere più vicino possibile alla verità. Non voglio assolutamente dire che i miei metodi siano migliori di altri, ma è certo che la mia esoerienza mi ha portato ad avere un metodo unico, il quale è composto dalle conoscenze di altri maestri.
Io ho iniziato a studiare astrologia ritanato nella mia camere e con mia madre che si chiedeva preoccupata che cosa facessi tutte quelle ore da solo. Purtroppo mi sono trovato più di una volta nella situazione di portarmi in casa delle persone che dicevano di volersi fare l'oroscopo, ma che in realtà volevano convincermi che l'astologia non esiste e che dovevo impiegare il mio tempo in altre attività. Mi sono trovato più di una volta a studiare dei cieli natali con irari completamente sbagliati, perchè le persone con cui parlavo, non credendo assolutamente all'astrologia, mi davano orari completamente casuali perchè convinti che intanto non cambiava nulla.
Per tanto ormai mi viene naturale chiedermi se la persona che mi parla mi chiede veramente cose di suo interesse o meno.
Poi mi sono accorto che tante volte le persone chiedino una cosa ma in realtà nel loro animo ne vogliono un'altra. A volte questo accade perchè non mi conoscono e non si fidano di me, quindi prima chiedono una cosa banale per vedere se dico cose sensate, poi vanno oltre su cose più serie.
Per capire più o meno le intenzioni di na persona mi avvalgo dell'astrologia oraria, e da tale metodo mi sono accorto che alcuni comportamenti sono efficaci.

Poi da 4/5 mesi ho iniziato a considerare le case derivate, e questo sta facendo crescere il mio metodo personale.

Io credo di poter dare indicazioni utili al blog ma, allo stesso tempo, mi rendo conto di essere letto da persone con molta più esperienza di me, quindi io esprimo le mie idee ma, se notate bene, metto tutti in condizione di giudicare il mio metodo.

E preciso che per metodo personale intendo l'insieme di nozioni da me accumulate e selezionate dai testi che ho letto e dalle esperienze che ho fatto.

Se poi qualcuno sta pensando che sono una sanguisuga che si attacca al sapere altrui... beh! questa è la sacrosanta verità!

Cari Saluti
Sergio

3 febbraio 2008 14.44  
Blogger Ciro Discepolo ha detto...

Caro Sergio,
credo che non ci siamo capiti, ma non importa e ti assicuro che non intendo aprire un thread che immagino diventerebbe infinito su tale argomento. Ma devo precisare, nuovamente. Io non mi riferivo al fatto se tu prendi un po' di sapere della kabbala, un po' di astrologia, un po' di Sapere Superiore e cento altre cose ancora e le metti insieme per ricavarne un tutt'uno tuo e unico. Questo, ritengo, è quello che facciamo tutti noi.
Io mi riferivo, da un punto di vista strettamente epistemologico, a quale metodo usi per una verifica il più possibile oggettiva dei risultati. In altre parole, giusto per fare qualche esempio, in molti casi si usa eseguire il cosiddetto follow-up oppure si usa il metodo statistico oppure si usano gli esperimenti di tipo "matching" (vedi le importanti ricerche di Vernon Clark sull'astrologia). Si può anche utilizzare una verifica in senso galileiano stretto oppure tenere conto del principio di falsificazione di Popper: possiamo dire quasi tutto, tranne che esistano altre metodologie che non siano mai state contemplate dall'epistemologia.
Un caro saluto.

4 febbraio 2008 11.28  

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