giovedì 29 novembre 2007

Una storia speciale, tra molte





A evitare che qualcuno pensi che qui ci autocelebriamo e che riteniamo anche di essere onnipotenti e infallibili, va ricordato che, periodicamente, una percentuale (davvero piccola) di fruitori di RSM abbandona, sbattendo anche la porta. Trovo che ciò sia umano, soprattutto considerando che non si può sperare di ottenere l’unanimità dei consensi e le attuali percentuali altissime di chi non smette mai di fare il compleanno mirato da decenni, ci incoraggiano a fare sempre meglio.
Ricordo che una volta una mia allieva era convinta che partendo per i Solar Returns si sarebbe riusciti a evitare la morte…
Ovviamente ci accontentiamo di molto meno, soprattutto di vivere meno peggio in questa grande valle di lacrime.
Però tante volte, molte volte, andiamo ben oltre il vivere meno peggio, come in questo evento che desidero raccontarvi brevemente per condividere con voi un giorno di straordinaria felicità per me.
Eduardo, la cui bellezza è indiscutibile e che ci guarda dalla sommità di queste poche righe, è un bambino che non dovrebbe esserci dato che alla madre era stato più volte confermato che era assolutamente sterile. Ma la madre di Eduardo, che per convenzione chiameremo Daniela, non si arrese e il 14 dicembre del 2004, alla non più verde età di 44 anni, partì per una delle località più impervie della Groenlandia, sconsigliata da tutti e anche minacciata da qualcuno. Edoardo fu concepito qualche mese dopo (quasi certamente anche con l’aiuto del Padreterno e dei genitori) e il 14 dicembre 2005, già con un pancione “anti-viaggi”, la signora Daniela si beccò un secondo compleanno per nulla facile: Kuusumano in Finlandia, sempre sconsigliatissima da parte di tutti. Il 16 marzo 2006, questa volta soprattutto con l’importantissimo aiuto da parte dei medici, nacque questo splendido bimbo che qui vediamo ritratto nel giorno del suo primo compleanno. I genitori non mi avevano preannunciato nulla e solo dopo pochi giorni dalla nascita, quando tutti gli esami confermarono che si trattava di un bimbo bello e sano, mi mandarono una sua foto accompagnata da poche parole commoventi che terrò fra i ricordi più belli delle RSM, chiedendo scusa a tutti quelli che non credono che ciò sia avvenuto.
Ciro Discepolo

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