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Una morte precoce

di Andrea Rossetti


Il caso che desidero sottoporre alla vostra attenzione riguarda una giovane donna - che qui chiamerò semplicemente X - morta per una polmonite acuta il 17/3/1998.

È un caso che mi ha profondamente colpito in quanto conoscevo personalmente, anche se in modo del tutto superficiale la persona in questione.

Anzitutto occorre precisare che fin da piccola X soffriva di asma e di varie affezioni di carattere allergico che coinvolgevano specificamente l'apparato respiratorio.

Queste indicazioni preliminari collimano perfettamente con le indicazioni fondamentali della carta natale.

In effetti se, come Ciro ha più volte sostenuto, l'astrologia medica è il settore astrologico più difficile da valutare e meno attendibile nei risultati che offre, ciò nondimeno in molti casi di forme patologiche gravi le indicazioni della mappa natale appaiono straordinariamente precise.

Il caso in questione, in questo senso è, a mio avviso, emblematico. In effetti nel T.N. di X la presenza di quell'insidioso Marte in 12a Casa nel segno dei Gemelli ci "parla" senz'altro di problemi potenziali a carattere acuto alle vie respiratorie. Nettuno in 6a casa "radix" (in Sagittario, segno questo assai spesso coinvolto nelle affezioni di carattere polmonare) in opposizione a Mercurio e alla Luna, dal canto suo, conferma il rischio di allergie e di possibili infezioni polmonari o bronchiali. Del resto queste indicazioni vengono confermate altresì da una fonte autorevolissima, l' Encyclopaedia of Medical Astrology del Cornell il quale, a proposito dell'asma, scrive testualmente che essa "è considerata una malattia della Luna, di Mercurio, del segno dei Gemelli e del Cancro e, per azione riflessa al segno dei Gemelli, anche a quello del Sagittario...".

Come si può notare anche da un'analisi superficiale della mappa oroscopica di X, tutti gli "ingredienti" ora indicati sono presenti (tra l'altro enfatizzati dal fatto che l'asse patologico 6a/12a Casa concerne specificamente i Gemelli e il Sagittario), compreso l'elemento "Cancro" che nella fattispecie corrisponde al segno AS, che tra l'altro riceve una pesante quadratura da Urano.

A queste indicazioni occorre altresì aggiungere "en passant" la constatazione che la presenza di un ammasso planetario in 11a casa, specie se di esso fa parte una stretta congiunzione Sole/Saturno, non può essere giudicato, come ci insegna Ciro (anche se relativamente alle R.S.), di buon auspicio per quanto concerne la salute e la longevità.

Se ora andiamo ad analizzare i transiti principali (da Marte in poi) del giorno del decesso della giovane donna (17/3/98), utilizzando un'orbita massima di circa 4° , possiamo rilevare che uno in particolare aveva tutte le carte in regola per giustificare un reale pericolo per la vita del soggetto, ossia Urano (in 8a casa) in aspetto di quadratura al Sole natale (in 11a Casa). A questo transito si deve tuttavia aggiungere altresì il passaggio di Plutone, con moto stazionario in 6a Casa, in aspetto di opposizione alla congiunzione natale Venere/Marte in 12a.

Questa stessa congiunzione era poi significativamente colpita anche da una pesante e stretta quadratura di Giove che stava in quel momento transitando nella 9a Casa radicale (cosignificante del Sagittario = polmoni!).

Elemento scatenante del tragico evento potrebbe essere ritenuto il passaggio di Marte in X Casa in aspetto di semiquadrato al blocco Luna/Mercurio/Sole/Saturno (tecnicamente solo alla Luna e a Mercurio) in 11a "radix", di opposizione (larga) a Urano (in IV natale) e di quadrato all'AS.

Tutte queste indicazioni non fanno una grinza tuttavia qualche perplessità nasce spontanea se si considera che in quel momento Giove era congiunto al MC e faceva un trigono pressoché esatto con l'AS! Quest'ultimo aspetto, infatti, almeno teoricamente, avrebbe dovute avere un effetto "protettivo".

Per quanto concerne il trigono formato da Urano di transito con il duo Marte/Venere (che ripete un aspetto già presente alla nascita!), dalla tradizione ritenuto semplicisticamente positivo, posso solo dire che esso conferma i miei convincimenti di sempre e cioè che i transiti, anche quelli "buoni", di questo pianeta (soprattutto quelli con Marte e i Luminari), nascondono sempre delle insidie e dei pericoli soprattutto se avvengono in concomitanza - come nel caso qui analizzato - con transiti sicuramente e unanimemente ritenuti "difficili".

Da notare infine il vero e proprio "bombardamento" di transiti subìto (ad opera di Urano, Plutone, Giove e Marte), al momento del decesso, dalla congiunzione Venere/Marte in 12a casa natale, vero "punto nevralgico", per quanto concerne la salute, del T.N. di X.

Anche l'analisi puntuale dei transiti condotta con la metodica quantitativa proposta nel mio "Breve trattato sui transiti" (Ed. Blue Diamond) conferma e precisa ulteriormente quanto finora emerso. Dal computo matematico da me effettuato sui transiti principali del giorno del decesso di X l'intensità degli stessi, in ordine decrescente è risultato essere il seguente:

Ura qua Sol = 36 pti

Ura trig Mar = 36 "

Ura trig Ven = 35 "

Ura qua Sat = 32 "

Plu opp Mar = 32 "

Plu opp Ven = 30 "

Mar qua AS = 29 "

Gio con MC = 28 "

Mar opp Ura = 28 "

Gio qua Ven = 26 "

Mar ses Ven = 26 "

Gio qua Mar = 25 "

Gio trig AS = 25 "

Net qua Gio = 21 "

Mar ses Mar = 21 "

Gio ses Sat = 19 "

Net ses Net = 13 "

La forza assoluta dei pianeti di transito in ordine decrescente è stata invece la seguente:

1) Urano = 139 pti

2) Giove = 123 "

3) Marte = 104 "

4) Plutone = 62 "

5) Nettuno = 34 "

con la conseguente tonalità del giorno Urano-Giove.

Se prendiamo in considerazione i primi due transiti oggettivamente più potenti possiamo agevolmente rilevarne la pericolosità per l'incolumità fisica del soggetto in esame.

Infatti mentre il primo (Ura qua Sol), già di per se stesso potenzialmente assai pericoloso per la salute, in questo caso lo era ancora di più in quanto andava ad attivare le due case "mortifere per eccellenza (8a e 11a!), il secondo (Ura trig Mar), come ho scritto più volte nei miei libri e nei vari articoli pubblicati su "Ricerca '90", va anch'esso considerato sempre come un'arma a doppio taglio che, se da un lato accresce le energie (utili dunque soprattutto ad uno sportivo in piena attività agonistica), da un altro può farle "esplodere", per così dire "tra le mani" di colui che le riceve! In questo caso poi, l'attivazione di tali energie era particolarmente pesante e negativa in quanto le case stimolate dal transito erano nientemeno che l'8a e la pessima 12a!

Anche limitandoci ad un'analisi meticolosa di questi due soli transiti una lettura in chiave "patologica" (ossia di gravi pericoli per la salute) emergeva con grande evidenza.

In particolare, volendo essere pignoli al massimo, le possibilità interpretative relative all'azione di questi passaggi di Urano potevano essere sostanzialmente le seguenti:

Ura (trans. in 8a Casa) qua Sol (in 11a Casa natale)= rischio improvviso di gravi problemi di salute (al limite con rischio di morte per il soggetto), oppure, ingenti spese per sostenere un "progetto" o un amico in difficoltà, "morte" di un progetto, spese per un eventuale lutto, oppure, ancora, rottura o perdita (anche per morte) di un'amicizia importante.

Ura trig Mar (in 12a Casa)= pericolo di morte per malattia oppure pesanti spese sostenute per far fronte ad una malattia!

Il rischio, per X, di andare incontro a seri problemi di salute era del resto accentuato altresì dall'assenza di transiti protettivi veramente efficaci. Quello di Giove in trigono all'As, con i suoi 25 pti, risulta infatti troppo debole per garantire una vera protezione.

Anche la tonalità del giorno (Urano/Giove), nel suo complesso non può essere certamente considerata favorevole! Infatti se il transito più potente di Urano (quello con il Sole natale) è indubbiamente assai negativo, anche quello (il trigono) formato dallo stesso pianeta con la congiunzione "radix" Marte/Venere, non lo è da meno! Infatti pur trattandosi di un trigono, non bisogna dimenticare che esso va ad attivare un punto del T.N. che, come si è già visto, risulta essere particolarmente delicato e vulnerabile. Inoltre come ho già ripetuto più volte, ritengo sempre e comunque pericolosi TUTTI i transiti di Urano con Marte! Anche per quanto concerne Giove, il suo influsso può essere valutato in questo caso come genericamente "negativo" in quanto, se è vero che i transiti "positivi" e "negativi" da lui formati con il "radix" grosso modo si equivalgono, occorre altresì tenere presente la sua condizione di "isolamento" (dunque negativa) nel T.N.

A dirimere poi ogni dubbio sul fatto che la tonalità del giorno debba essere considerata sostanzialmente "negativa" anche nel caso in cui volessimo dare a Giove un valore "neutrale" o addirittura "positivo", giova ricordare che, come ho scritto nel mio "Breve trattato sui transiti", nel caso in cui "i due pianeti [della tonalità del giorno] abbiano valori qualitativi contrastanti occorrerà dare la priorità a quello che nel contesto generale del periodo [considerato] formi l'aspetto oggettivamente più rilevante in base al punteggio relativo dei singoli aspetti [ossia, in questo caso, Urano, il cui transito di quadratura al Sole natale ha conseguito il punteggio più alto].

Se ora analizziamo la R.S. 1997/98, ci troviamo di fronte ad un'ennesima conferma della bontà del metodo interpretativo di Ciro Discepolo.

Infatti, come da manuale, possiamo rilevare, per l'arco di tempo considerato, un'accoppiata veramente micidiale: Sole di R.S. in 6a Casa di rivoluzione e AS di R.S. in 6a Casa natale, che il programma "astral" quantifica in un punteggio di -42 (su +16), decisamente al di sopra della soglia di sicurezza (attorno ai -20 punti), ad onta degli aspetti globalmente positivi (ma evidentemente ininfluenti) che tale rivoluzione solare presenta.

Dunque se l'analisi dei transiti si è rivelata abbastanza coerente, esaustiva e convincente nell'esplicitare la tragica morte di X, quella della R.S. condotta secondo le indicazioni proprie della metodologia "Discepolo", appare ancora una volta sorprendente per la sua limpida e lineare chiarezza. Chiunque infatti seguendo le tecniche interpretative di Ciro avrebbe potuto paventare se non la morte - quasi impossibile da prevedere - certamente gravi problemi di salute e, al limite, anche di lavoro, restringendo quindi notevolmente il campo di indagine!

Anche l'analisi della carta Rasi secondo la metodica indù Vimshottari Dasa, appare in questo caso piuttosto indicativa.

Al momento della morte, X si trovava infatti nel Mahadasa di Rahu, Bhukti di Saturno e Antaradasa del Sole.

Per quanto concerne il Nodo Nord, esso, come ho spiegato abbondantemente nel mio "Transiti, Rivoluzioni Solari e Dasa Indù" (Blue Diamond Publisher), pur avendo in questo caso ottenuto un punteggio di segno ampiamente positivo (+5), va sempre guardato con estremo sospetto (specie per quanto concerne la salute e i rischi di morte) soprattutto quando si accompagna a sottoperiodi sfavorevoli (cioè di astri mal disposti) ed è governato, come in questo caso, da un malefico della portata di Saturno che, come vedremo tra breve, è qui particolarmente "negativo".

In effetti se durante il Periodo principale di Rahu, ma in concomitanza con sottoperiodi favorevoli di altri astri, X ha ottenuto notevoli gratificazioni personali, finanziarie e professionali (laurea, lavoro e soldi), lo stesso Dasa, in concomitanza con i sottoperiodi negativi di Saturno e del Sole, si è dimostrato fatale!

Per quanto concerne Saturno, questo pianeta appare in questo caso indiscutibilmente assai mal disposto. Infatti oltre ad aver ottenuto un punteggio molto basso (-5), per un AS Gemelli (secondo l'astrologia indiana) esso è non solo un malefico naturale, ma anche funzionale che, governando - sia nella carta Rasi che nella carta Navamsa - anche il segno (Aquario) in cui si trova Rahu (pianeta ombra del Mahadasa!) assume altresì una forte inclinazione ad uccidere, ulteriormente confermata dal suo governo della 8a Casa Rasi.

Anche l'Antaradasa del Sole appare "oggettivamente" assai poco propizio. Infatti il Primo Luminare, similmente a Saturno, oltre ad essere un malefico naturale, per un AS Cancro lo è altresì funzionale. Esso inoltre ha ottenuto un punteggio indiscutibilmente negativo (-2 punti).

Andrea Rossetti

Pubblicato sul numero 37 (gennaio 1999) di Ricerca '90

 

Tema Natale

RS 97/98 (Il Sole, che è sulla cuspide della 6a Casa, viene considerato praticamente nella stessa, dato che nella stragrande maggioranza dei casi gli orari sono almeno un po' arrotondati per eccesso).

 




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