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Ciro Discepolo | Astral | AstralDetector

AstralDetector Il nuovissimo software per studiare la datazione degli avvenimenti
(di Ciro Discepolo)

 


È stato aperto un nuovo passaggio a nord-ovest in astrologia?
 

Probabilmente sì. Forse dovrei essere più assoluto e togliere il punto di domanda dalla frase. Tuttavia una vita intera dedicata alla ricerca mi impone di lasciare l’espressione in forma problematica. A giudicare, come sempre, saranno i Lettori.

 

Occorre – però – prima che io vi esponga i risultati della mia ricerca, fare una breve e doverosa premessa.

La “grande tribù” degli astrologi si può dividere in tanti modi (ottimisti e pessimisti, classicisti e non classicisti, esoterici e non esoterici e via dicendo, ma soprattutto in seguaci dell’astrologia previsionale e avversari della stessa).

I primi hanno i loro fan e così i secondi.
Per quanto mi riguarda, pur sapendo dell’esistenza di avversari su questo fronte, non mi sognerei mai di impiegare neanche un solo minuto della mia vita per parlare male di costoro: a che pro? Essi sostengono che non si possono fare previsioni e che l’astrologia può, tutt’al più, descrivere un carattere? E perché cercare di convincerli del contrario? Se lor signori e i loro sostenitori sono entusiasti di questa direzione di studio, perché combatterla?

A dire il vero ci sono alcuni colleghi, non troppo coerenti, che intervengono continuamente e pubblicamente anche quando il cane di Prodi si spezza un’unghia della zampa e poi, di fronte ad eventi importantissimi della vita individuale o collettiva, dichiarano di non capire cosa sia accaduto. Ma questo ci porterebbe fuori tema a parlare dell’incoerenza, mentre tali poche note riguardano la supposta impossibilità di elaborare previsioni precise in astrologia. Io seguo la strada del mio grande maestro (André Barbault) che dice che le previsioni, in Astrologia, non solo si possono fare, ma che si devono fare. Tuttavia, ripeto, non mi sognerei di organizzare crociate per parlare male di chi è contrario a tale tesi. Se dei miei colleghi dovessero, invece, investire una grande quantità del loro tempo per combattere ciò che io scrivo nei miei libri, da una parte la cosa non mi sorprenderebbe e dall’altra proverei un po’ di pena per dei poveracci che, in tutta evidenza, avrebbero, se facessero ciò, seri motivi di invidia e di sensi di inferiorità nei confronti del sottoscritto.

 

Ma torniamo a noi.
Da anni lavoravo a un nuovo software che poi il bravissimo Stefano Briganti (laureato in informatica dalle potenzialità eccezionali) ha reso possibile nella pratica: un programma del computer capace di datare gli avvenimenti: AstralDetector. Di esempi ne vedrete qualcuno più sotto. Il programma è nato il 26 marzo 2007, alle 17.45, circa (con una dominante Giove al Fondo Cielo e una dominante Urano al DS che non sono niente male).

Lo stesso giorno è stato chiuso un libro di oltre 165 pagine, scritto da me e da Pino Valente, che descrive il metodo, riporta molti esempi ed è anche il manuale di istruzioni del programma.

Questo è l’unico nostro software che non si può dare in versione Demo in quanto non è possibile inserire un limite di anni alle analisi che deve compiere. Tuttavia il libro, grafico dopo grafico, a cominciare da quello del Governo Prodi, è, secondo me, la demo più demo che si possa immaginare.

Più sotto troverete la prefazione e qualche capitolo del libro e le notizie per l’eventuale acquisto del software.

Troverete anche le copertine del libro e le notizie su come ordinarlo.

So che per gli amanti dell’astrologia previsionale questo sarà un nuovo gioiello, dopo il Pacchetto Tecnico di Astral e dopo Aladino e sono davvero contento di essere riuscito ad ottenere tale risultato.

 

 

 

Prefazione del libro

In un certo qual senso questo libro, che è lo specchio di un esperimento "scientifico", potrebbe essere paragonato al sogno di Icaro: volare in cielo fino a raggiungere il sole.

Il mito, in quel caso, nascondeva delle fantasie di potenza esagerate. Noi, invece, pur rendendoci conto che una base inflazionata di aspettative si nasconde nel progetto che ci accingiamo a presentarvi, abbiamo ritenuto possibile avvicinarci alla meta: stabilire, a mezzo di un software sintonizzato con il cervello funzionante di un astrologo, la possibile datazione degli avvenimenti, all’interno di un anno, partendo da una ipotesi di base e accettando uno scarto, un errore rispetto alla data vera dell’evento, di pochi giorni o al massimo di una ventina di giorni.

Ci siamo riusciti? Lo giudicherà il Lettore che, come sempre, è per noi l’unico giudice in grado di emettere una simile sentenza.

Com’è nata l’idea? Facciamo un passo indietro e chiariamo un attimo anche il ruolo reciproco che noi due autori abbiamo avuto nella stesura di tale libro-documento.

Alcuni anni fa lavorai intensamente1 al mio testo Nuovo Trattato di Astrologia che pubblicai con l’editore Armenia nella prestigiosa collana azzurra Biblioteca di astrologia curata da Serena Foglia. Si trattò di un lavoro che oserei definire immenso: quasi ottocento pagine di grosso formato. Il libro che molti lettori credono sia la nuova edizione della Guida all’astrologia, e che quindi non leggeranno mai, si compone di quattro parti:

 

 

Fu, allora, nella parte più poderosa del testo che io mi accorsi che seguendo un metodo che ero andato mettendo a punto nel corso di alcuni decenni di studi e ricerche, è sicuramente possibile datare gli avvenimenti e, personalmente, mi sento in grado di farlo con l’approssimazione di pochissimi giorni (come ho potuto dimostrare in altri libri già pubblicati o che lo saranno tra breve).

Sì, sono certo di essere in grado di prevedere, con pochi giorni di errore, avvenimenti i più diversi tra loro: nascita di un amore, vendita di un immobile, morte di un malato terminale, momento di grande prestigio per un personaggio pubblico, ecc. Ma ciò mi riesce quando prendo in esame tutti i cieli dei familiari interessati alla cosa e quando dedico a tale studio anche settimane e settimane di lavoro, cosa che non mi è possibile realizzare nella pratica di tutti i giorni e che quindi indirizzo solo a quei casi personali che, per un motivo o per un altro, mi stanno molto a cuore.

Tuttavia, mentre scrivevo e realizzavo il libro in oggetto, lanciai una sfida a me stesso: riuscire a realizzare un software in grado di ottenere ciò, o – più realisticamente – qualcosa che ci si potesse avvicinare alquanto.

Ne parlai con l’amico Pino Valente che pur essendo uno dei maggiori artisti contemporanei (insieme alla moglie Giovanna Bianco) si va sempre più appassionando all’astrologia di cui vede i risultati schiaccianti, forse perché mi frequenta molto e quindi raccoglie numerose mie previsioni che puntualmente si avverano.

Io avevo una mezza idea sull’algoritmo (anzi, sugli algoritmi) da utilizzare in tale software e illustrai a lui il progetto: ne fu subito entusiasta. Allora proposi: chiediamo a Stefano Briganti, eccellente informatico capace di convertire idee di ogni genere in qualsivoglia linguaggio di programmazione, poi iniziamo a fare dei test "a mano" su tutti gli esempi presenti nel suddetto libro. Aggiungiamo molti altri esempi tratti dalla cronaca, raccogliendo gruppi familiari e non le cui ore di nascita siano assai precise (quasi tutti i dati vengono dall’archivio di Grazia Bordoni e dal mio). Visualizziamo dei diagrammi cartesiani e, se verifichiamo che "ci stiamo prendendo", andiamo avanti e realizziamo il software. Nel contempo noi due scriveremo un libro che non sia altro che la cronaca di tale esperienza, ma anche la rappresentazione tangibile di fatti: non concetti, non aggettivi, non racconti di stati d’animo; soltanto fatti mostrati attraverso picchi di curve all’interno di diagrammi cartesiani.

E così abbiamo proceduto. A noi sembra di avere centrato il bersaglio, con l’aiuto indispensabile di un informatico di valore come Stefano Briganti.

Il software l’ho chiamato AstralDetector e questo libro lo illustra secondo l’adagio che un esempio vale più di cento parole.

A qualcuno potrà sembrare fantascientifico il fatto di inserire i dati di nascita della quasi totalità dei ministri del I Governo Prodi (2006) e, schiacciando un tasto, ottenere una curva con un picco impressionante il 17 febbraio 2007: quattro giorni prima della caduta!

Ho letto da più parti previsioni e pronostici di colleghi, pieni di "if", di se e di ma, proprio sulla durata del Governo. Poi ho letto espressioni di meraviglia quando c’è stata la caduta del 21 febbraio. So che esistono tanti colleghi che sostengono che l’astrologia sia e debba essere estranea alle previsioni: niente paura perché c’è posto per tutti. I Lettori si scelgono i propri autori e se intendono seguire quelli che affermano l’impossibilità di formulare previsioni attendibili e verificabili, a chi farebbero danno?

È lo stesso discorso dei compleanni mirati. Qualcuno, recentemente, in una mia conferenza nell’Italia del Nord, ha dichiarato il proprio scetticismo: "Del resto come potremmo crederci: come potremmo sapere lo svolgimento di un determinato anno per un soggetto che non parte il giorno del compleanno oppure per lo stesso soggetto che parte? Come faremmo a confrontare le due situazioni?". Beh, se vogliamo escludere l’ipotesi del dolo, ci sarebbe almeno quella dell’ignoranza, dato che nei miei libri (e in quali sennò, quelli di Barbanera?) ci sono diversi esempi di gemelli astrali partiti e non partiti lo stesso anno. Ma poi, come la mettiamo con questa banale, semplice, fondamentale obiezione che segue?

Mettiamo che la moglie di Mario partorirà domani a Trieste e Mario decide di voler far nascere il figlio a Tokyo: si imbarca subito con la moglie e il bambino nasce a Tokyo, allo stesso GMT di Trieste. Secondo voi il bambino avrà lo stesso destino, come se fosse nato a Trieste? Ah, no? E come si potrebbe dimostrare dato che non lo possiamo far nascere due volte e non possiamo fargli vivere due vite diverse? Allora è tutta l’astrologia che è basata su di un bluff, su supposizioni, su vaneggiamenti?

No, l’Astrologia è verità e questo libro ne è una dimostrazione.

Ora voi vi starete chiedendo quali siano gli algoritmi alla base di un tale software prodigioso: ovviamente non potremo indicarveli a evitare nuovi e altrettanto scadenti tentativi di imitazione di miei software.

Tuttavia possiamo dirvi in tutta tranquillità che le regole sono tutte presenti nel libro sopra citato, ma è il modo di farle leggere al computer, l’intelligence del progetto che è e resterà un copyright non violato.

Del resto il Lettore, e l’eventuale acquirente di tale software, avrà o non avrà ciò che desiderava? Al posto di settimane o mesi di studio, in un solo secondo, AstralDetector gli segnalerà i picchi critici dell’anno, ma chi legge questi picchi non è un cieco, bensì un astrologo e gli basterà un colpo d’occhio per capire quale di quei picchi si riferisce alla sua ipotesi di partenza.

Troverete scarti di soli tre-quattro giorni, di una settimana, troverete anche diverse date con scarto zero: il software è stato in grado di leggere il giorno esatto dell’avvenimento in diversi esempi qui presentati.

Ma perché tale software non è in grado di leggere sempre il giorno esatto degli avvenimenti? Perché è stato pensato e creato da uomini, imperfetti (ma non tanto, in questo caso).

Naturalmente ci attendiamo dai nostri più severi critici non solo obiezioni, ma anche un software alternativo che sia migliore di questo, magari realizzato da quei mostri sacri mondiali il cui nome fa tremare le gambe del povero Fracchia e di tutti i Fracchia della costellazione degli astrologi nostrani.

Ciro Discepolo & Pino Valente, Napoli 26 marzo 2007

 

Note: Per motivi oggettivi è stata usata la prima persona singolare quando si è trattato di riferirsi a testi, ricerche e studi specifici di Ciro Discepolo e la prima persona plurale quando abbiamo fatto riferimento alla stesura specifica di questo testo.


 

 

 

Il libro, di 165 pagine, è stato pubblicato con la formula "print on demand" (proporlo ad autorevoli editori, come Armenia, avrebbe significato ritardarne l’uscita di 2-3 anni). Il costo è 20 euro con invio a mezzo "piego di libro" oppure di 22 euro con posta “ex prioritaria”. Il libro non verrà distribuito in libreria e potrà essere acquistato direttamente richiedendolo agli Autori (discepolo.ciro@gmail.com e info@bianco-valente.com). L’intero ricavato della vendita del libro sarà destinato all’UNICEF.

 

Il software AstralDetector (che a nostro avviso non avrebbe prezzo dato che nulla di simile esiste al mondo) verrà venduto, per sostenere la rivista Ricerca ’90 e la ricerca per la progettazione di nuovi software, a 500 euro. Il programma potrà essere acquistato solo da chi possiede (o da chi lo acquista contemporaneamente) il software Aladino (Modulo delle Rivoluzioni Solari Mirate Automatiche e Galro: vedi pagina www.cirodiscepolo.it/astral.htm).

Sia il libro che il software possono essere ordinati subito e saranno spediti a partire da lunedì 2 aprile 2007.