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Astrologia&Oroscopia
di Ciro Discepolo 


 

EDITORIALE (dal numero 70 - Gennaio 2007 - di Ricerca '90)

 

Prima, durante e dopo le feste natalizie, postnatalizie e postepifania, c’è stata, in Italia, come ogni anno, l’enorme bagarre del circo equestre annunciato come astrologico, ma in realtà solo oroscoparo: io non l’ho visto perché non guardo la televisione, tranne i TG e qualche trasmissione politica. Mi hanno detto che, rispetto agli anni passati, non è cambiato nulla.
Personalmente ho rifiutato di presenziare a una molto nota trasmissione della rete 1 RAI perché, chi mi aveva proposto di farmi partecipare alla stessa, interrogato da me sul progetto della cosa, mi aveva confermato che non si sarebbe parlato affatto di astrologia, ma solo di oroscopia.
So che anche in rete (su Internet) ci sono stati dei riferimenti alla cosa, più che altro timide proteste di pochi subito zittite da bacchettate da parte di chi, forse, sta già pensando a una giornata dell’orgoglio oroscoparo, sulla falsariga di quella dell’orgoglio gay, con tanto di carri e costumi carnevaleschi. Nel caso dell’Homosexual Day Pride non ho nulla in contrario in quanto si tratta di una minoranza (quella degli omosessuali) ancora emarginata e che tende, così, ad affermare il proprio diritto alla vita.
Se si facesse, invece, una giornata dell’orgoglio oroscoparo, mi sembrerebbe fuori luogo in quanto, in questo caso, non si tratterebbe affatto di una minoranza spregiata, ma della (quasi) totalità della categoria che grazie solo alla enorme ignoranza di tanti giornalisti può far credere che esistano due astrologie di cui una deve alzare la propria voce per farsi ascoltare…
Evidentemente la confusione, a questo punto della storia del costume, almeno nel nostro Paese, è pressoché totale e possiamo assistere a cose di tal genere.
L’Astrologia, come sempre, è convitato di pietra in tali circostanze. E lo è non tanto perché determinate persone cercano di far credere al grosso pubblico che l’Astrologia sia quella degli oroscoponi e che gli oroscoponi hanno diritto pieno di cittadinanza all’interno dell’Arte di Urania, ma in quanto il panorama degli studi e della ricerca, all’interno della nostra materia, è quanto mai povero e a brillare si vedono solo (o quasi), in giro, pseudoastrologi colpiti da vaneggiamenti furiosi che, oltre a non avere mai dato nulla, nel senso di progresso, all’Arte di Urania, vorrebbero appunto qualificare come buona l’oroscopia e rilasciare lauree e diplomi a chi la pratica.
Noi di Ricerca ’90 continueremo per la nostra strada e, come potete leggere anche in questo numero della rivista, presentiamo diversi lavori di ricerca e per i quali non c’è da chiedersi alcunché rispetto alla domanda base da cui siamo partiti: ma si tratta di astrologia?
Un’ultima notizia che penso farà piacere a molti studiosi: la preparazione di quel software che dovrebbe aiutare gli studiosi a individuare la datazione degli avvenimenti, va avanti e, forse, prima di un anno, potremo utilizzarlo.

P.S. Come si intuisce facilmente, l’oggetto di questo editoriale non è né l’ “odio” verso gli oroscopari che, per quanto mi riguarda, possono oroscopare quanto più gli aggrada e sentirsene anche fieri (visto che probabilmente è quanto di meglio riescono a fare) e neppure lanciare una guerra santa per far conoscere a tutti la differenza che passa tra un astrologo e un oroscoparo, ma, come si legge senza enfasi e senza forzature nelle righe pubblicate più sopra, lo scoraggiamento che viene dal constatare la pochezza di studi importanti, ricerche e opere che siano in grado di far crescere, oggi, la disciplina astrologica, indipendentemente se tali studi ci possano giungere da astrologi o da oroscopari che molte volte sono anche astrologi.
Se questo mio scritto (ma non credo) dovesse creare reazioni isterico-furiose in oroscopari che evidentemente non possono trattenere l’ombra e ben più importanti motivi di rivalità, beh, continuerò le mie ricerche in piena serenità e non penserò di sfidare a duello eventuali soggetti per i quali si potrebbe dire che è stato toccato loro un nervo...

 

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